Riforma reclutamento scuola - Blog | Docenti.it

Riforma reclutamento scuola

article pic

La riforma relativa al reclutamento dei docenti, introdotta con Legge 79 del 2022, ha concentrato principalmente la sua azione nell’obiettivo dell'assunzione a ruolo dei docenti precari e dei futuri insegnanti in formazione.

In particolare, le innovazioni introdotte da questa riforma hanno riguardato:

  • - Un percorso di formazione abilitante composto da 60 crediti formativi universitari (CFU), di cui almeno 20 CFU relativi a materie psico-pedagogiche e 10 CFU dedicati a tirocini, sia diretti che indiretti.
  • - L'organizzazione di un concorso pubblico nazionale suddiviso in due categorie: una rivolta ai cosiddetti "precari storici" e un'altra riservata a coloro che avranno completato, entro la data di pubblicazione del bando di concorso, il percorso abilitante di 60 CFU.
  • - Un periodo di prova di un anno per coloro che superano il concorso, con una valutazione conclusiva.

Scopri in cosa consiste il percorso abilitante di 60 CFU: 

https://www.docenti.it/formazione-docenti/percorsi-formativi.html?tc=28

Gli obiettivi della riforma

La riforma sul reclutamento del personale docente, cd."Riforma Bianchi" rappresenta un insieme di cambiamenti e innovazioni nelle modalità di formazione e inserimento dei docenti all'interno delle scuole.

Tra gli scopi principali di questa riforma vi sono:

  • - Chiarezza nei percorsi di formazione necessari per ottenere l'abilitazione all'insegnamento.
  • - Reclutamento regolare del personale scolastico, attraverso l'organizzazione di concorsi annuali.

Un importante obiettivo posto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, così come indicato anche all’interno del PNRR, è quello di coprire 70.000 cattedre entro dicembre 2024. 

E’ per questa ragione che la riforma prevede una modalità semplificata di immissione in ruolo per i docenti non abilitati già in possesso di 3 anni di servizio, e le persone che hanno conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022. 

Queste due categorie di soggetti, infatti, potranno partecipare ai concorsi per l’immissione in ruolo, anche senza il possesso dei 60 CFU. 

Solo a seguito del superamento del concorso, ai fini del conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, i docenti non abilitati dovranno conseguire i 30 CFU relativi al percorso e dovranno svolgere la prova finale. 

Scopri il contenuto e le materie del percorso 30 CFU: 

https://www.docenti.it/formazione-docenti/percorsi-formativi.html?tc=27