Stipendio ATA: se lavori come collaboratore scolastico, o se stai cercando di entrare nel personale ATA, la prima domanda che sorge spontanea è: quanto si guadagna davvero a scuola?
In questo articolo trovi una panoramica aggiornata a ottobre 2025: vedremo insieme lo stipendio lordo e netto, le fasce di anzianità, gli aumenti previsti e le voci più importanti del cedolino NoiPA.
Gli importi lordi per fasce di anzianità
Il contratto nazionale del comparto scuola stabilisce le fasce stipendiali dei collaboratori scolastici. Nel 2025 le cifre lorde annue oscillano da circa 17.400 euro per chi è all’inizio della carriera fino a 22.500 euro per chi ha oltre 35 anni di servizio.
In mezzo trovi varie fasce intermedie: intorno ai 18.900 euro dopo i primi nove anni, 20.000 euro dopo quindici e circa 21.900 euro oltre i ventotto anni.
Questi importi sono lordi e comprendono tredicesima e scatti di anzianità. Sono la base su cui si costruisce il tuo stipendio reale.
Stipendio ATA: quanto resta “netto”?
Il netto, come sempre, è la parte che interessa di più. Dopo tasse e contributi, un collaboratore scolastico neoassunto riceve di solito tra 1.000 e 1.150 euro al mese.
Chi ha più esperienza, tra i 15 e i 20 anni di servizio, può arrivare a 1.250 euro netti. Nelle ultime fasce di carriera, con oltre 35 anni di servizio, il netto supera 1.300 euro mensili, specialmente nei mesi in cui si aggiunge la tredicesima.
Ovviamente le cifre variano in base alle detrazioni personali, alle trattenute e alle eventuali indennità.
Le voci del cedolino che contano davvero
Il cedolino NoiPA non è un mistero, ma serve un minimo di attenzione per interpretarlo.
La retribuzione tabellare rappresenta lo stipendio base. A questa si aggiungono gli scatti di anzianità, che aumentano automaticamente ogni tot anni di servizio.
Esistono poi voci accessorie come compensi individuali, indennità di vacanza contrattuale o arretrati, che possono far oscillare il netto mensile.
Le trattenute previdenziali e fiscali, infine, sono ciò che riduce il lordo al netto. Se una voce ti sembra strana, puoi sempre controllare la legenda del cedolino su NoiPA: spiega tutto voce per voce.
Gli aumenti 2025: cosa cambia
Il rinnovo contrattuale 2025 ha portato buone notizie anche per il personale ATA. Gli aumenti previsti per i collaboratori scolastici partono da circa 82 euro lordi mensili per le fasce iniziali e arrivano fino a 186 euro lordi per quelle più alte.
Potere d’acquisto e realtà quotidiana
Negli ultimi anni, l’inflazione ha ridotto il potere d’acquisto di tutti, e i collaboratori scolastici non fanno eccezione.
Tra il 2019 e il 2025, secondo le ultime analisi, lo stipendio reale ha perso valore: gli aumenti contrattuali non sempre riescono a tenere il passo con i prezzi in crescita. È quindi importante conoscere bene le proprie voci retributive, per capire quanto si guadagna “davvero” e cosa aspettarsi nei prossimi rinnovi.
Part-time, supplenze e contributi
Lo stipendio cambia anche in base al tipo di contratto. Chi lavora part-time riceve una retribuzione proporzionata alle ore, con conseguenze anche sui contributi pensionistici.
Per chi fa supplenze brevi, il pagamento avviene per i giorni effettivamente lavorati e può variare leggermente da istituto a istituto.
Ricorda: anche i mesi con pochi giorni o poche ore lavorate influiscono sul calcolo della pensione, quindi controlla sempre la tua situazione contributiva su NoiPA.
E se può interessarti:
Stipendio ATA: come leggere il cedolino su NoiPA
Accedi al portale NoiPA con SPID o CNS e apri la sezione “Documenti Personali → Cedolini”.
Troverai l’elenco delle mensilità con tutte le voci: retribuzione tabellare, scatti di anzianità, trattenute previdenziali, IRPEF e infine il tanto atteso netto a pagare.
Se qualcosa non torna, rivolgiti alla segreteria o al sindacato: spesso si tratta di un semplice codice da interpretare correttamente.
Domande riassuntive
1. Quanto guadagna un collaboratore scolastico?
Da circa 17.400 a 22.500 euro lordi l’anno, a seconda dell’anzianità.
2. Come cresce lo stipendio nel tempo?
Ogni fascia di anzianità porta con sé uno scatto stipendiale automatico.
3. Quanto è il netto mensile medio?
Tra 1.000 e 1.300 euro al mese, variabile in base alle trattenute.
4. Ci sono aumenti nel 2025?
Sì: +82/186 euro lordi mensili secondo le ultime tabelle contrattuali.
5. Dove posso controllare il mio stipendio?
Sul portale NoiPA, nella sezione Cedolini, dove trovi tutte le voci di dettaglio.
Stipendio ATA: l'importanza delle giuste informazioni
Lo stipendio collaboratore scolastico non è altissimo, ma rappresenta un punto d’ingresso importante nel mondo della scuola. Con gli scatti di anzianità, le indennità accessorie e i prossimi rinnovi contrattuali, la retribuzione può crescere in modo costante nel tempo.
La cosa più importante è capire le proprie voci di busta paga, sapere cosa incide sul netto e restare informati sui rinnovi.
Per una panoramica sugli incrementi in busta paga derivanti dal rinnovo del CCNL:
Rinnovo CCNL Scuola e stipendi personale ATA
Per ulteriori news e approfondimenti sul mondo scuola, segui il blog di Docenti.it