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Supplenze 2024/2025: mad ed interpelli

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Supplenze 2024/2025, cosa si profila rispetto al sistema delle MAD e degli interpelli con l’arrivo della nuova Ordinanza Ministeriale? Scopriamolo insieme! 

Dopo le eccezioni introdotte durante il periodo della pandemia da Covid, che hanno consentito l'invio generalizzato delle richieste di messa a disposizione purché l'Ufficio Scolastico avesse completato le procedure necessarie, con l'ordinanza 112/2022 del 6 maggio 2022 il Ministero ha regolamentato la procedura per presentare domanda di messa a disposizione, che i Dirigenti Scolastici possono utilizzare quando le graduatorie sono esaurite.

La condizione principale era quella di assegnare i posti di supplenza prioritariamente ai docenti con abilitazione/specializzazione.

Inoltre, era richiesto di non essere inclusi nelle graduatorie di nessuna provincia, né per la stessa classe di concorso né per altre.

Questa ultima condizione, particolarmente restrittiva, ha reso difficile trovare docenti disponibili, soprattutto per alcune classi di concorso specifiche, e ha portato alcuni docenti a richiedere la cancellazione dalle graduatorie pur di avere una possibilità di lavoro.

Un divieto che non prevedeva alcuna sanzione effettiva, ma idoneo comunque a creare una certa dose di confusione sia per i Dirigenti scolastici, che per gli aspiranti docenti. 

Ordinanza Ministeriale 2024/2026: le previsioni

Il Ministero ha informato i sindacati riguardo alla modifica del sistema di Messa a Disposizione (MAD). Questa sarà rimpiazzata dall'INTERPELLO, un annuncio pubblicato sui siti web delle scuole e/o degli Uffici Scolastici provinciali, nel caso in cui le graduatorie di istituto siano esaurite.

Questa nuova procedura è più trasparente, poiché non è più il docente a proporre la propria disponibilità in anticipo, ma le domande sono esclusivamente rivolte a rispondere all'avviso pubblicato.

Alle procedure di interpello non potranno partecipare gli insegnanti che hanno già ricevuto un contratto a tempo determinato.

Tuttavia per i posti comuni il Ministero prevede un’ulteriore stretta: non potrà partecipare alla procedura di interpello delle scuole chi è inserito nelle GPS.

Con gli interpelli, quale sarà il destino delle MAD?

Molti utenti si sono posti il legittimo quesito circa il destino delle MAD, ed in effetti questa è una domanda lecita, considerando i vantaggi rappresentati dalla MAD.

Il sistema della Messa a Disposizione, infatti, presenta una serie di vantaggi per le persone che scelgono di usufruirne, tra cui: 

  • è un sistema celere, una candidatura spontanea da sottoporre alle scuole, che non prevede gli stessi tempi di aggiornamento di graduatorie come quelle GPS. 
  • trattandosi di una selezione celere, è più alta la probabilità di essere convocati dalle scuole. 

Supplenze 2024/2025 con gli interpelli, quale sarà il destino delle MAD?

Ad ogni modo la procedura degli interpelli non muta niente in termini pratici, perché possono partecipare agli interpelli gli stessi aspiranti docenti che, prima dell’Ordinanza, inviavano la candidatura tramite MAD presso le scuole. 

Dove sta allora la differenza? 

L’unica differenza sta nel fatto che, per gli interpelli, saranno le scuole a pubblicare l’annuncio e quella del candidato sarà una risposta a questo specifico annuncio, piuttosto che una candidatura spontanea. 

Restano fermi, infatti, i divieti di partecipare agli interpelli per chi è iscritto in graduatoria GPS, esattamente come per le MAD.