Tutti i vantaggi della messa a disposizione

Tutti i vantaggi della messa a disposizione

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Ogni anno centinaia di aspiranti supplenti fanno affidamento alle domande di messa a disposizione per insegnare nelle scuole. Altrimenti nota come MAD, questa domanda scuola è davvero uno dei sistemi più efficaci per iniziare a prendere confidenza con la professione di insegnante o personale ATA. Eppure, la MAD non è solo questo.

Se ti stai chiedendo se è vantaggioso inviare online la MAD, o come le tue possibilità di essere chiamato da una scuola possono aumentare, stai inconsciamente dichiarando che è arrivato il momento di mandare la tua MAD.

Scopri insieme a Docenti.it tutti i vantaggi della messa a disposizione!

 

La MAD per candidarsi senza graduatoria

La domanda scuola nota come MAD è una delle vie più scelte da docenti e personale ATA per ricoprire incarichi di supplenza. Si tratta di una domanda informale, indipendente da graduatorie e concorsi: è infatti una possibilità di cui può usufruire chiunque sia in possesso del giusto titolo di studio e dell’accesso alle classi di concorso necessarie per candidarsi come supplente nelle scuole. 

 

Come abbiamo detto, essendo un’istanza informale non necessita di particolari trafile burocratiche: all’aspirante supplente sarà necessario compilare una domanda e recapitarla presso l’istituto di suo interesse. La sua semplicità e informalità la rende il mezzo più efficace a disposizione di chi non è iscritto nelle graduatorie GPS o in quelle d’istituto.

 

Ma come possono funzionare le MAD se esistono già le graduatorie? In realtà, è vero che le scuole ricorrono alle graduatorie specifiche per coprire i posti vacanti; purtroppo, però, queste graduatorie non sono sempre sufficienti a soddisfare il numero di cattedre senza professori. Per questo le scuole devono spesso assegnare incarichi di supplenza a candidati esterni alle graduatorie, i quali rendono nota la propria disponibilità attraverso le MAD.

L’assenza di vincoli tra i vantaggi della messa a disposizione

Le domande di messa a disposizione sono uno strumento ottimo per chi non è iscritto in graduatoria, ma bisogna ammettere che vale anche il contrario. Infatti, anche gli insegnanti regolarmente inseriti nelle GPS e nelle graduatorie d’istituto possono inviare delle domande scuola tramite MAD. 

 

Queste domande vengono infatti inviate da chi vuole candidarsi anche in altre province oltre a quella di iscrizione. Mentre per le graduatorie provinciali è infatti necessario indicare una sola provincia (e per quelle di istituto indicare solo 20 istituti scolastici all’interno della provincia selezionata), una MAD non ha alcun limite territoriale: essa può infatti essere inviata a tutti gli istituti in qualsiasi provincia d'Italia. Esiste una sola eccezione, ed è quella che riguarda la messa a disposizione per incarichi di sostegno: per queste supplenze, infatti, il MIUR ha emanato una nota che limita l'invio ad una sola provincia.

 

Ovviamente, bisogna precisare che l’assegnazione dell’incarico tramite MAD è subordinato alle graduatorie GPS e d’istituto: in generale, le domande di messa a disposizione sono prese in considerazione per le supplenze brevi. Tuttavia, ciò non toglie che rappresentino lo stesso un grande vantaggio anche per i supplenti già iscritti in graduatoria nel caso in cui non vengano chiamati a ricoprire un incarico nella loro provincia.

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La MAD e i suoi punteggi

Veniamo ora ad altri vantaggi della messa a disposizione: innanzitutto, chi sarà chiamato ad effettuare una supplenza tramite MAD percepirà, al pari dei suoi colleghi, uno stipendio. Al di là del riconoscimento economico, una supplenza tramite messa a disposizione permette anche di accumulare punteggio, utile per un futuro inserimento o aggiornamento in graduatoria. 

 

Con la MAD supplenze si possono maturare fino a 12 punti per anno scolastico nelle seguenti modalità:

  • 1 punto ogni 15 giorni di contratto;
  • 0,5 punti ogni 15 giorni di contratto per la cattedra in una materia non appartenente alla propria classe di concorso.

Come inviare una domanda e godere tutti i vantaggi della messa a disposizione

Ora che conosci tutti i vantaggi della messa a disposizione, non ti resta che preparare subito la tua domanda e inviarla insieme a Docenti.it!

 

Grazie al nostro servizio dedicato, potrai ricorrere all’aiuto di un vero consulente che ti aiuterà a redigere la tua MAD facilmente, velocemente e senza errori. Una volta validata dal nostro team, ci penseremo noi a inviarla negli Istituti, che potrai scegliere tu sia in base al grado di istituto sia alla provincia. E tutto a partire dal piccolo prezzo di 19€ per provincia o grado scolastico!

 

Il nostro sistema di invio traccerà la consegna della tua MAD, di cui ti condivideremo anche un report dettagliato. In questo modo avrai la certezza degli istituti che hanno ricevuto le tue domande, e nel frattempo avrai risparmiato tempo e fatica da dedicare alla tua formazione di docente, ad esempio.

 

In più, la tua MAD sostegno verrà caricata gratuitamente sulla piattaforma “Elenco Nazionale Supplenti”, l’unico strumento che gli istituti di ogni ordine e grado utilizzano per gestire le domande scuola. Quindi cosa aspetti?

 

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