Come funzionano le graduatorie provinciali supplenze?

Come funzionano le graduatorie provinciali supplenze?

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C’è fermento per capire come funzionano le nuove Graduatorie Provinciali Supplenze introdotte per il biennio 2020/21 e 2021/22 e che, di fatto, sostituiranno le precedenti Graduatorie di Istituto di II e II fascia, la cui riapertura era infatti prevista per l’estate 2020.

I numerosi cambiamenti in atto rappresentano una nuova opportunità per gli aspiranti docenti interessati a ricoprire incarichi di supplenza di lunga durata. Vediamo insieme le principali novità!

 

GPS: come funzionano le supplenze

In breve, potremmo dire che a partire dal 2020 ci saranno due diverse tipologie di graduatorie. Da un lato, infatti, sono state istituite le nuove GPS per le supplenze fino al 30 giugno o al 31 agosto. Dall’altro, le Graduatorie di Istituto sono invece previste per le sostituzioni brevi e non programmate. Per comprendere nel dettaglio il meccanismo di queste due tipologie di graduatorie, bisogna conoscere il sistema di affidamento dei ruoli di supplenza all’interno delle scuole.

 

All’inizio di ogni anno scolastico avvengono le regolari operazioni di immissione in ruolo: è qui che si comprende se ci sono delle cattedre vacanti e, di conseguenza, viene riscontrata la necessità di stipulare contratti a tempo determinato per supplenze annuali o temporanee.

 

Per quanto riguarda il conferimento delle supplenze annuali o quelle fino al termine delle attività didattiche, in primis vengono sempre utilizzate le Graduatorie ad Esaurimento, le famose GaE, che attualmente corrispondono alla I Fascia 2017/20. Tuttavia, non sempre le GaE compensano i posti vacanti: per questo, in caso di loro esaurimento, i dirigenti delle amministrazioni scolastiche territoriali devono ricorrere alle nuove Graduatorie Provinciali Supplenze

 

Anche in questo caso, di fronte all’esaurimento o incapienza delle Graduatorie Provinciali 2020, si potrà ricorrere alle Graduatorie di Istituto o, in alternativa, alle domande di Messa a Disposizione inviate presso gli uffici scolastici. 

 

Le Graduatorie di Istituto, in realtà, sono istituite specificamente per le supplenze temporanee che non è possibile prevedere prima dell’inizio dell’anno scolastico, ad esempio supplenze per malattia, gravidanza, aspettativa breve. La chiamata di un supplente iscritto in questa Graduatoria viene pertanto effettuata dal dirigente scolastico e non, come avviene per le GaE e le GPS, dal dirigente dell’amministrazione scolastica territoriale.  

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GPS: chi può iscriversi

Il ricorso alle nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze deve tenere conto anche delle diverse “fasce” di cui una graduatoria è composta. Esse sono infatti due, I e II fascia.

 

In generale, possiamo dire che è possibile iscriversi in I fascia soltanto se si è in possesso della specializzazione per il relativo grado scolastico di riferimento o per il sostegno. L’inserimento è consentito comunque anche a chi è già iscritto nelle attuali GaE. Un docente può infatti richiedere l’inserimento nelle GPS se desidera concorrere in una provincia diversa da quella per cui è inserito in GaE.

 

Alla II fascia accedono invece i docenti privi di titolo di specializzazione, con diversi requisiti a seconda del grado scolastico per cui vuole avanzare la sua iscrizione. La II fascia, pertanto, può accogliere le domande di tutti i precedenti iscritti alla II e III Fascia delle ex Graduatorie di Istituto.

GPS per la scuola primaria e dell’infanzia

Per scendere ulteriormente nel dettaglio, illustreremo i requisiti per la Scuola dell’Infanzia e Primaria. All’interno della I Fascia delle Graduatorie Provinciali Supplenze possono iscriversi soltanto i docenti con specifica abilitazione.

 

Per la II Fascia, invece, è stata introdotta una delle novità forse più eclatanti (e quindi più discussa) dell’intera ordinanza. Infatti, viene consentito anche a studenti non laureati di iscriversi in Graduatoria per aspirare a un ruolo di supplenza. Chi è iscritto al terzo, quarto o quinto anno al corso di laurea in Scienze della formazione primaria nell’anno accademico 2020/21 può infatti concorrere per una cattedra annuale, purché in possesso di 150, 200 o 250 CFU al momento della presentazione della domanda.

Le GPS per la scuola secondaria

Come anticipato, la I Fascia della scuola secondaria di I e II grado è rivolta esclusivamente ai docenti in possesso di abilitazione. Per la II Fascia, invece, sono diverse le possibilità e i requisiti richiesti per l’iscrizione:

  • Laurea + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche. Ovviamente, la laurea deve accompagnarsi a tutti i crediti per l’accesso alla specifica classe di concorso indicata dall’aspirante supplente;
  • Abilitazione per altra classe di concorso o altro grado;
  • Precedente inserimento nella terza fascia di istituto per il triennio 2017/20 per la specifica classe di concorso (importante notare che, in questo caso, non è richiesto il possesso dei 24 CFU).

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Le GPS per il Sostegno e ITP

Discorso a parte per i posti di sostegno e gli ITP, ovvero gli Insegnanti Tecnico Pratici. Rispetto alle precedenti Graduatorie di Istituto, infatti, gli ITP devono rispondere a maggiori requisiti per accedere alle GPS, ovvero:

  • Precedente inserimento nelle graduatorie di istituto valide per il triennio 2017/20 per la specifica classe di concorso;
  • Diploma + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche;
  • Abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione.

Anche per le supplenze in posti di sostegno si richiede un requisito più stringente. Nella fattispecie, se per la I fascia resta indispensabile la specializzazione nel sostegno, per la II fascia, oltre ai requisiti classici per l’accesso alle graduatorie (possesso di abilitazione o del titolo di studio) viene domandata una comprovata esperienza nel ruolo: pur senza titolo di specializzazione, può quindi iscriversi un docente con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno del relativo grado.

La domanda per le Graduatorie Provinciali Supplenze

È bene ricordare che, essendo su base provinciale, si può presentare domanda di iscrizione alle nuove Graduatorie Provinciali Supplenze solo in un’unica provincia, pena l’esclusione. Tutto avverrà con una procedura online per cui si è ancora in attesa delle direttive dal Ministero, e per cui sembra che la finestra temporale sarà di soli 15 giorni. La domanda potrà comunque essere fatta per una o più delle GPS per le quali un aspirante docente abbia i requisiti previsti (purché, appunto, nella stessa provincia).

 

Una volta inviate e acquisite le domande per le nuove GPS, gli uffici scolastici provinciali procederanno alla valutazione dei titoli dichiarati da ciascun candidato: e solo a quel punto si conosceranno le posizioni in graduatoria e centinaia di docenti in tutta Italia potranno essere chiamati per ricoprire ruoli di supplenza con questa nuova modalità.

 

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