Assunzioni scuola: previste 60mila, ma rimarranno posti vuoti. Dove?

Assunzioni scuola: previste 60mila, ma rimarranno posti vuoti. Dove?

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La riforma di Bianchi prevede 60mila nuove assunzioni scuola, eppure i posti scoperti sono di più: si parla di circa 80mila cattedre in totale.

Che cosa accadrà, quindi? E dove ci saranno posti vuoti?

Assunzioni scuola: che cosa prevede la riforma?

Da varie settimane la riforma sul nuovo reclutamento docenti di Bianchi fa molto discutere. Infatti, le novità che riguardano i prossimi anni scolastici saranno molteplici e ci saranno nuove modalità per diventare insegnanti.

Ecco qui le principali novità:

  • un percorso universitario abilitante di formazione iniziale (di 60 crediti formativi), con una prova finale
  • un concorso pubblico nazionale annuale
  • la presenza di un periodo di prova in servizio di un anno con una valutazione finale

Per quanto riguarda le assunzioni, il Ministro Bianchi ha affermato che ci saranno 60mila nuovi reclutamenti per l'a.s. 2022.

Tuttavia, sembra che le nuove assunzioni non basteranno per coprire tutte le cattedre libere.

Dove sono i posti liberi per le nuove assunzioni?

Nonostante lo sciopero del 30 maggio, i sindacati sono ancora in battaglia contro le nuove disposizioni del Ministero.

Qualcosa infatti non torna: si parla di 60mila assunzioni per un totale di circa 80mila cattedre vacanti. È evidente perciò che ci saranno dei posti vuoti.

Ma vediamo la disposizione dei posti totali disponibili per l'a.s. 2022/23:

  • Infanzia: 5.252
  • Primaria: 20.923
  • Scuola Secondaria di primo grado: 24.126
  • Scuola Secondaria di secondo grado: 29.264

Bisogna ricordare che in questi numeri rientrano anche i posti di sostegno. In totale, quindi, 79.565 posti vacanti.

Che cosa ne sarà dei 20mila posti rimanenti?

Posti vacanti: dai concorsi ai precari

Come abbiamo detto, la nuove assunzioni non basteranno a coprire le cattedre totali.

Ma il Ministero pone fiducia nei concorsi. Innanzitutto, l'attenzione è sui concorsi ordinari in corso di svolgimento, proprio perché per alcune Classi di Concorso le GAE da cui attingere per le immissioni sono esaurite da tempo.

A ciò si sommano poi i posti vacanti del 2021 riservati al concorso straordinario bis.

Bisogna ricordare che, accanto ai vincitori dei concorsi, ci sono però anche i docenti precari, che da troppo tempo aspettano risposte in merito alla propria situazione.

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Photo credit: pexels.com