Concorsi scuola: 24CFU ancora come requisito necessario per accedere?

Concorsi scuola: 24CFU ancora come requisito necessario per accedere?

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In questi giorni il testo della riforma sul nuovo reclutamento docenti sarà votato: al momento, sembra che le disposizioni sulla fase transitoria siano confermate.

Particolari novità sui concorsi scuola: cosa accadrà?

Concorsi scuola: i 24 CFU sono necessari

In questi giorni verrà votato il testo della riforma sul nuovo reclutamento docenti del Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi.

Per il momento sembra che le disposizioni conosciute ad oggi siano confermate. In particolare, quelle che riguardano la fase transitoria.

Ieri pomeriggio è quindi stato presentato un testo che illustra nuove disposizioni fino al 31 dicembre 2024.

Si parla in particolare della partecipazione ai concorsi scuola.

Ecco quindi che cosa si prevede per i posti comuni della Scuola Secondaria e i posti di insegnante tecnico-pratico.

Saranno ammessi ai concorsi coloro che, oltre al titolo di studio, avranno conseguito almeno 30CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale.

Inoltre, saranno ammessi anche coloro che avranno conseguito i 24CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022, requisito previsto dal previgente ordinamento.

Riassumendo, queste sono quindi le disposizioni della fase transitoria:

  • potranno accedere ai concorsi Scuola Secondaria i candidati con il titolo di studio (laurea) che hanno conseguito 30CFU o che sono già in possesso dei 24CFU

Ricordiamo che il testo dovrà ancora essere valutato dall'Aula del Senato per l'approvazione finale. Perciò, non si escludono ancora delle modifiche.

I 24CFU sono riconosciuti

Da ciò che si è detto si evince che i 24CFU sono riconosciuti ancora come requisito per accedere ai concorsi ordinari.

Inoltre, questi crediti verranno scalati dai 60 totali previsti dalla riforma.

Perciò, i rimanenti CFU potranno essere conseguiti dal candidato anche dopo aver superato il concorso.

Tutto ciò avrà validità fino alla fine del 2024: la fase transitoria terminerà tra il 2025 e il 2026, quando entrerà ufficialmente in vigore la nuova riforma.

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Photo credit: pexels.com