Immissioni in ruolo e concorsi STEM: chi ha la precedenza?

Immissioni in ruolo e concorsi STEM: chi ha la precedenza?

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Sono iniziate le operazione per le immissioni in ruolo dopo che il MEF ha autorizzato il contingente.

Tra i dubbi: chi ha la precedenza tra concorso STEM 2022 e inseriti nelle GM del concorso STEM 2021?

Immissioni in ruolo: come avvengono le convocazioni

La bozza con le istruzioni operative per le immissioni in ruolo 2022/23 è stata comunicata e segue una sua struttura che riproponiamo di seguito.

In sintesi le assunzioni si svolgeranno nel seguente ordine e secondo le procedure di seguito indicate:

  1. immissioni in ruolo ordinarie da GaE e GM;
  2. immissioni in ruolo tramite Call veloce;
  3. assunzioni straordinarie da GPS prima fascia sostegno.

Vediamo i singoli casi nello specifico.

Immissioni in ruolo scuola infanzia e primaria

Le Graduatorie di Merito da cui si attingerà per le immissioni in ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria sono:

  1. concorso ordinario 2016tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi a seguito di esaurimento delle predette GM 2016;
  2. concorso straordinario 2018, compresa l’eventuale fascia aggiuntiva (50%): procedura alla quale è destinato il 50% dei posti disponibili rimanenti dalle assunzioni da GM 2016;
  3. concorso ordinario 2020 (50%): a questa procedura è destinato il 50% dei posti restanti dalle assunzioni da GM 2016 (i posti che restano dalle GM 2016 sono divisi a metà tra concorso straordinario 2018 e ordinario 2020) e comunque i posti rimasti vuoti dopo le assunzioni di cui sopra. L’eventuale posto dispari, per l’a.s. 2022/23, è assegnato al concorso ordinario.

Immissioni in ruolo scuola secondaria di I e II grado

Le Graduatorie di Merito da cui si attingerà per le immissioni in ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria sono:

  1. GM 2016tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi; fino ad esaurimento;
  2. GM 2018, compresa l’eventuale fascia aggiuntiva: per l’a.s. 2022/23, il 60% dei posti che retano dalle assunzioni da GM 2016; quindi si procede ad assumere dalle GM 2018, se restano posti non assegnati dalle GM 2016;
  3. GM concorso straordinario 2020  e GM concorso ordinario 2020al termine delle immissioni in ruolo da GM 2016 e da GM 2018 (compresa la fascia aggiuntiva), i posti rimanenti da queste procedure (compresa la quota non assegnata dalla GaE e confluita nella quota assegnata ai concorsi) sono suddivisi al 50% tra il concorso straordinario 2020  e il concorso ordinario 2020. L’eventuale posto dispari, per l’a.s. 2022/23, è assegnato al concorso ordinario.

Procedura per le discipline STEM

Procedendo secondo le istruzioni i vincitori del concorso STEM 2022 hanno la priorità rispetto agli idonei inseriti nelle GM del concorso STEM 2021.

  • riguardo alle discipline STEM, i vincitori del concorso ordinario hanno la priorità rispetto ai candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto (idonei del concorso STEM 2021);
  • le graduatorie di merito del concorso straordinario 2018 e del concorso ordinario 2020, sono state integrate con gli aspiranti idonei, ossia con coloro i quali hanno superato le prove concorsuali ma non sono rientrati nel numero dei posti banditi.

Il Ministero inoltre specifica quanto segue:

"Per quanto riguarda le discipline “STEM”, a norma dell’articolo 1, comma 7, del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, i vincitori del concorso ordinario di cui al dd del 21 aprile 2020, n. 499 – come modificato dal DDG 31 gennaio 2022, n. 252 – hanno la priorità rispetto ai candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dal comma 15 del medesimo articolo 59 del decreto-legge n. 73 del 2021 nella procedura di cui al dd 826/21; questi ultimi si trovano a loro volta in posizione prioritaria rispetto ai candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto nella procedura di cui al DDG 252/22".

Seguiranno aggiornamenti.

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Photo credit: Pixabay