Vaccino anticovid, sanzione 100 euro: le ultime novità sul provvedimento

Vaccino anticovid, sanzione 100 euro: le ultime novità sul provvedimento

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Nuove disposizioni sul vaccino anticovid: la multa di 100 euro per chi non ha rispettato l'obbligo è stata spostata al 15 giugno.

Cosa significa?

Chi deve pagare la sanzione?

Vaccino anticovid: quando si paga la multa

È entrata in vigore il 16 luglio 2022 la legge 91 del 15 luglio 2022: "Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina".

Tra i provvedimenti si parla anche di una modifica alle sanzioni per la violazione dell'obbligo vaccinale.

La sanzione di 100 euro riguarda:

  • i soggetti ultracinquantenni (per i quali l'obbligo di vaccinazione è stato applicato fino al 15 giugno 2022)
  • le categorie di lavoratori per le quali vigeva (o vige ancora) l'obbligo di vaccinazione

Ricordiamo che, per i lavoratori dei servizi educativi, l'obbligo era in vigore fino al 15 giugno 2022.

Ecco quindi le motivazioni per cui certi lavoratori dovranno pagare la sanzione:

  • mancato inizio del ciclo vaccinale primario entro il 15 giugno 2022
  • mancato completamento del ciclo primario (di due dosi) entro il 15 giugno 2022
  • mancata assunzione della dose di richiamo entro il 15 giugno 2022 

La nuova norma approvata porta a 270 giorni il termine entro il quale l'Agenzia delle entrate e Riscossione provvederà a notificare l'addebito di 100 euro.

Intanto, le incertezze sulla ripartenza di settembre continuano a crescere.

Come sarà il rientro a scuola?

Rientro a scuola e Covid: come sarà?

Non sono ancora state pubblicate le indicazioni ufficiali in merito alle disposizioni medico-sanitarie per il rientro sui banchi di scuola di settembre.

La Commissaria europea Stella Kyriakides ha fornito qualche informazione generale: “dovrebbe essere evitata la chiusura dei sistemi educativi, investendo in sistemi di ventilazione efficaci”.

Ecco quindi che un buon sistema di ventilazione sembrerebbe efficace e fondamentale per affrontare il ritorno sui banchi, in modo tale da evitare o limitare l’utilizzo delle mascherine.

Ma il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato che è ancora troppo presto per fare delle valutazioni in merito: “esprimerci oggi quando mancano ancora due mesi non sarebbe onesto“.

I dirigenti scolastici però non sono d'accordo: senza linee guida la scuola non può muoversi.

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Photo credit: pexels.com