Part time docenti e ATA: ecco le novità sul contratto

Part time docenti e ATA: ecco le novità sul contratto

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Fino allo scorso 15 marzo è stato possibile presentare domanda per il part time docenti e ATA.

Gli elenchi del personale che ha ottenuto questa modifica si pubblicano proprio in questi giorni.

Ma come funziona il contratto che regola il part time docenti e ATA?

Dal part time al rientro a tempo pieno

In questi giorni si stanno pubblicando gli elenchi contenenti il personale docente e ATA che aveva fatto richiesta di contratto part time.

Le domande sono state inviate fino al 15 marzo scorso e finalmente si potranno scoprire gli esiti delle richieste.

In realtà, gli Uffici Scolastici Regionali renderanno note le liste del personale che si trova in una di queste tre situazioni:

  1. docenti e ATA che hanno ottenuto la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale, cioè part time;
  2. docenti e ATA che hanno inoltrato richiesta per modifiche all'orario di lavoro;
  3. infine, docenti e ATA che rientrano in servizio a tempo pieno.

Vediamo in particolare come funziona il contratto part time.

Part time docenti e ATA: come funziona?

Secondo le attuali disposizioni, solamente il 25% del totale del personale docente e ATA può usufruire del regime part time.

Chi ha ottenuto questa tipologia di contratto lavorerà a tempo parziale per due anni scolastici.
Il rientro anticipato viene consentito infatti solo con una specifica richiesta da parte dell'interessato.

Perciò, chi già lavorava in regime part time da un anno avrebbe dovuto presentare domanda di ritorno a tempo pieno entro il 15 marzo 2022.

Consigliamo quindi di monitorare i siti ufficiali degli USR per rimanere sempre aggiornati sulla pubblicazione delle liste.

Seguiranno comunque aggiornamenti sulla situazione.

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Photo credit: pexels.com