Riforma Bianchi: cosa cambia per i docenti ITP dal 2024?

Riforma Bianchi: cosa cambia per i docenti ITP dal 2024?

article pic

Il nuovo reclutamento docenti prevede che per i docenti ITP non basti più il solo possesso del diploma.

Ma a partire da quale data?
Quale percorso è previsto per questa categoria di docenti, a partire dal 2024?

Docenti ITP: cosa cambia dal 2024?

In questi ultimi giorni stiamo vivisezionando le ultime notizie sul nuovo reclutamento docenti con numerosi articoli del nostro blog.

Il motivo è semplice: vogliamo che i nostri aspiranti docenti riescano a capirci qualcosa in più riguardo le ultime novità introdotte dalla Riforma Bianchi.

Una di queste riguarda proprio i docenti ITP.

Anche per loro, infatti, il percorso di abilitazione verso la docenza di ruolo cambierà.
Vediamo in che modo.

Fino a quando è sufficiente il diploma?

Come sappiamo, per gli insegnanti tecnico pratici era necessario essere in possesso di determinati requisiti, per accedere ai concorsi e alle graduatorie scuola.

Ecco quali:

  • un diploma (ed eventuali titoli aggiuntivi, previsti dalla normativa vigente per l’accesso alla specifica CdC) oltre ai 24 CFU/CFA, acquisiti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
  • oppure un diploma (ed eventuali titoli aggiuntivi previsti dalla normativa vigente per l’accesso alla specifica CdC) unita all'abilitazione per altra Classe di Concorso o grado; 
  • o precedente inserimento nella II fascia delle graduatorie GPS per la specifica CdC.

In sostanza, i docenti ITP non hanno mai avuto la necessità di conseguire un titolo superiore al diploma.

Almeno... fino ad ora.

Con la Riforma Bianchi, il nuovo reclutamento docenti ha cambiato le carte in tavola anche per gli insegnanti tecnico pratici.

In che modo?

Fino al 2024, per i docenti ITP sarà sufficiente il possesso del diploma
(unito al percorso di formazione iniziale dei 60 CFU)
per partecipare ai concorsi.

Ma, partire dal 2024/25 anche gli docenti ITP dovranno conseguire un titolo di studio superiore, ovvero: una laurea triennale.

Da quella data in poi, i docenti ITP dovranno essere in possesso della laurea breve e del percorso di abilitazione per accedere ai concorsi.

Laurea triennale: quale tipologia?

Ma di quale Laurea dovranno essere in possesso?

Questo, ancora non lo sappiamo.

È probabile che sarà uno dei punti chiariti dal DPCM atteso per fine luglio: o forse no.

Ancora non ci sono tabelle di riferimento.

Quello che è chiaro è che anche gli ITP dovranno essere laureati e poi abilitati per poter svolgere questo percorso, previsto dal nuovo reclutamento.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Leggi le ultime notizie sul nuovo reclutamento docenti:

E seguici su Facebook e Instagram.

Photo credit: pixabay.com