Immissioni in ruolo e pensionamenti 2022: i numeri per regione

Immissioni in ruolo e pensionamenti 2022: i numeri per regione

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Immissioni in ruolo docenti 2022: il MEF ha autorizzato più di 94mila assunzioni.

Vediamo anche le novità sui pensionamenti docenti e ATA.

Immissioni in ruolo 2022: quante assunzioni?

Il MEF ha dato il via alle autorizzazioni di 94mila assunzioni per le immissioni in ruolo 2022.

Tra queste troviamo anche le assunzioni derivanti dal Concorso straordinario Bis (circa 14.000 posti relativi al 2021/22).

Ma da quali graduatorie avverranno le immissioni in ruolo?

Secondo la consueta procedura, ai sensi dell’articolo 399, comma 1, del D.lgs. 297/94, le immissioni in ruolo avverranno attingendo da:

  • per il 50% da graduatorie ad esaurimento (GaE);
  • e per il 50% da graduatorie di merito (GM) concorsuali.

Per visualizzare il contingente complessivo nazionale dei posti per regioni, CLICCA QUI.

Lunedì (e non oltre) dovrebbe pervenire il prospetto dettagliato, distinto per tipologia di posto e provincia.

Quale è la regione con più posti?

Sulla base del contingente complessivo nazionale, la regione più prolifica di posti risulta essere la Lombardia, con un totale di 22 mila posti circa.

Essi saranno distribuiti, nel caso in cui:

  • si esaurirà la graduatoria di un concorso (per titoli ed esami): da questa ci saranno posti ad esso assegnati, che si aggiungeranno a quelli attribuiti alla corrispondente GaE. Tali posti verranno reintegrati in occasione della procedura concorsuale successiva (articolo 399, comma 2, D.lgs. 297/94, per tutti i gradi di istruzione);
  • secondo caso: la graduatoria ad esaurimento non sarà sufficientemente capiente o arriverà ad esaurirsi. Per i posti ad essa assegnati si procederà quindi a nomina dalle graduatorie concorsuali (art. 17/1 del D.lgs. 59/2017 per la scuola secondaria e art. 4, comma 1-ter, del DL 12 n. 87/2018, convertito in legge n. 96/2018 per la scuola dell’infanzia e primaria).

NOTA BENE: il 50% dei posti destinati alle graduatorie di merito concorsuali, in seguito alle diverse procedure svoltesi nel tempo, saranno a loro volta suddivisi, con percentuali differenti, tra le varie GM interessate.

Vediamo adesso come saranno ripartite le immissioni in ruolo 2022 da infanzia e primaria e da secondaria.

immissioni in ruolo

Immissioni in ruolo da infanzia e primaria

Le immissioni in ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria avverranno attingendo dalle seguenti GM, a seconda delle riportate percentuali:

  1. da GM concorso ordinario 2016: immissioni da tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi;
  2. da GM concorso straordinario 2018 (più fascia aggiuntiva, se presente): il 50% dei posti disponibili al netto dei posti destinati alle GM 2016 (quindi il 50% dei posti residui dalle assunzioni da GM 2016), come previsto dall’articolo 4, comma 1-quater, del DL n. 87/2018, convertito in legge n. 96/2018.

    ATTENZIONE: si procede ad assumere dalle GM 2018, SOLO SE saranno presenti posti non attribuiti dalle GM 2016: di questi posti solo il 50% è destinato alla procedura in esame (GM 2018).
    Il decreto sostegni-bis, lo scorso anno, aveva incrementato tale percentuale innalzandola al 100%;
  3. e infine, da GM concorso ordinario 2020 (se le GM saranno pronte): il 50% dei posti residui dalle assunzioni da GM 2016.

    I posti che restano dalle GM 2016, infatti, saranno suddivisi a metà tra concorso straordinario 2018 e ordinario 2020. E i posti rimasti vacanti dopo le assunzioni di cui ai punti precedenti.

Immissioni in ruolo da secondaria

Le immissioni in ruolo 2022 nella scuola secondaria di I e II grado avvengono attingendo dalle seguenti GM e secondo le percentuali qui riportate:

  1. da GM 2016tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi;
  2. dalle GM 2018: per l’a.s. 2022/23, il 60% dei posti che rimarranno residui dalle assunzioni da GM 2016.

    La procedura di assunzione sarà la seguente: si procede ad assumere dalle GM 2018, soltanto se resteranno posti non attribuiti dalle GM 2016.

    NOTA BENE: ai sensi del D.lgs. 59/2017, lo scorso anno la percentuale destinata a tali GM (2018) doveva essere l’80% ed è stata poi innalzata poi al 100% dal decreto sostegni-bis.
    Quest’anno, fatte salve eventuali nuove deroghe al predetto decreto, la percentuale sarà del 60%;
  3. da Fascia aggiuntiva GM 2018, se ci saranno posti residui dalla predetta GM 2018;
  4. da GM concorso straordinario 2020 e GM concorso ordinario 2020: al termine delle immissioni in ruolo da GM 2016 e da GM 2018 - compresa la fascia aggiuntiva, (secondo il DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019, i posti residuati da tali procedure saranno suddivisi al 50% tra il concorso straordinario 2020 e il concorso ordinario di cui al DD n. 499/2020, come modificato dal decreto sostegni-bis e dal conseguente decreto di modifica del bando.

    ATTENZIONE: questo, solo se le GM, come specificato sopra, saranno pronte.

Procedura di immissione in ruolo

La procedura di immissioni in ruolo 2022 (e di assegnazione della sede agli aspiranti aventi diritto) sarà in modalità informatizzata.

È prevista la presentazione di due differenti istanze, secondo tempistiche diverse, da parte dei candidati.

Chi gestirà l'intera procedura?

Gli USR di rispettiva competenza, che forniranno:

  • tutte le indicazioni relative alle disponibilità;
  • le indicazioni relative alle convocazioni;
  • e alle modalità e ai tempi di presentazione delle domande di partecipazione alla procedura stessa.
immissioni in ruolo

Presentare la domanda online

Gli aspiranti inclusi nelle diverse graduatorie di assunzione (GaE e GM) devono presentare domanda tramite Istanze Online.

Quali sono queste domande?

Eccole, in ordine:

  1. la prima domanda, viene presentata per indicare l’ordine preferenziale di province o Classe di Concorso o tipo di posto.

    Gli aspiranti delle GM: scelgono, in ordine di preferenza, le province della regione in cui hanno svolto il concorso, unitamente alla Classe di Concorso e al tipo di posto.

    Gli aspiranti inseriti nelle GaE, invece, non devono scegliere la provincia, in quanto è quella di inserimento in graduatoria, ma soltanto la Classe di Concorso o tipo di posto;
  2. la seconda domanda serve ad indicare l’ordine di preferenza delle sedi e scuole disponibili in cui l’aspirante richiede di essere assegnato.

Ovviamente, tutti gli aspiranti cui viene assegnata la provincia e la Classe di Concorso o tipologia di posto (perché partecipano per più Classi di Concorso o tipologie di posti), all’esito della prima istanza, loro sono già assunti in ruolo.
Con la seconda domanda scopriranno la loro sede di assegnazione.

Parliamo ora dei pensionamenti dell'anno 2022, di docenti e ATA.

Anche da questo punto di vista, ci sono importanti novità.

Quanti ne sono previsti?

Quanti pensionamenti docenti 2022?

Alla fine dell'anno scolastico 2021-2022 sono previste più di 28.000 pensionamenti di dipendenti scolastici, tra insegnanti, personale ATA e dirigenti.

Di questi:

  • circa 400 saranno insegnanti di Religione;
  • circa 300 dirigenti scolastici;
  • e circa 60 facenti parte del personale educativo.

L'INPS con il Ministero dell'Istruzione ha definito il 95 per cento delle certificazioni degli aventi diritto.

I trattamenti dovrebbero partire da settembre 2022.

Per le pensioni INPS 2022 seguiranno i suddetti trattamenti:

  • Quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi); 
  • Opzione Donna (58 anni di età e 35 di contributi); 
  • APE Sociale (63 anni di età e 30 di contributi).

Vediamo adesso qual è la situazione per il Personale ATA.

Quanti pensionamenti ATA

Per il Personale ATA sono previsti circa 7.600 pensionamenti, per l'anno scolastico 2022.

Seguiranno aggiornamenti.

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